La storia del rugby in Valle d'Aosta - dal 1932 ad oggi
Lo sport del rugby viene praticato in Valle d'Aosta già a partire dal 1932 a seguito di alcune iniziative di promozione degli sport, caratteristiche del periodo fascista. Grazie a queste proposte, in valle, un gruppo di ex-giocatori si ritrova periodicamente per delle partite amichevoli. Il rugby però si concretizza ad Aosta, per la prima volta a livello organizzativo, nell'anno 1971.
Aosta Rugby vs. Bologna
L'associazione Aosta Rugby nasce dall'incontro tra l'allora direttore delle poste Aronne Borsetto, il capitano degli Alpini Edi Covi, Pinuccio Trigalli e Ferruccio Cagnoni, assieme ad altri ex-rugbisti come per esempio i fratelli Spinella e Verducci, Mancini, Chinchéré, Picco, Pillon, Girri, Bertuzzi, Cortivo, Romeo e Bennani. Il desiderio dei fondatori era quello di riunire i vecchi giocatori e coinvolgere giovani ragazzi al fine di ricreare una squadra amatoriale per praticare il rugby, divertirsi e stare in compagnia. Il 1° maggio 1971 viene disputato dalla società Aosta Rugby, il primo incontro amichevole con gli avversari della squadra dell'Ivrea. Nell'ottobre dello stesso anno ha luogo al stadio Mario Puchoz di Aosta la prima partita ufficiale disputata contro il Bologna: da questo momento in poi per la squadra valdostana è un continuo crescendo. Negli anni successivi infatti oltre agli incontri riguardanti il campionato, l'Aosta Rugby disputa alcune partite amichevoli con squadre francesi, tra le quali Albertville.
Inoltre l'adesione all'UISP (Unione Italiana Sport Popolari) consente alla squadra dell'Aosta la partecipazione ad un torneo internazionale negli stati dell'est, grazie al quale i valdostani hanno la possibilità di confrontarsi con squadre all'epoca di alto livello quali Russia, Cecoslovacchia, Polonia, Romania e Bulgaria ed intraprendere una nuova esperienza culturale, favorendo così l'organizzazione di alcuni scambi sportivo-culturali (ad esempio con lo “Sparta” di Praga e il “Locomotiv” di Sofia).
L'attività rugbistica in Valle d'Aosta si interrompe agli inizi degli anni '90, con lo scioglimento della società. Ma pochi anni dopo, nel 1999 in concomitanza con l'entrata dell'Italia nel Sei Nazioni, per volere dei giocatori Picco, Fida, Curighetti, Noro e Rattazzi e alcuni appassionati di questo sport, il rugby viene ripreso a livello giovanile con la fondazione del Valle d'Aosta Rugby.
Nel giugno 2005 la società diventa l'attuale Stade Valdôtain, che al momento vanta circa 200 tesserati grazie alle attività di avvicinamento proposte nelle scuole elementari, medie e superiori e nei campi estivi seguendo quella che era la volontà originaria dei fondatori.